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Francesco Coluzzi biography

Bio

Mi chiamo Francesco Coluzzi e sono nato a Roma, nel 1979. Mi sono avvicinato alla fotografia già all’età di 11 anni quando ho ricevuto in regalo la mia prima compatta con la quale ho iniziato quella che per me è, e resta, una straordinaria avventura.  

La grande passione per il motosport mi ha portato in giro per gli autodromi italiani ed è lì che è iniziata la mia formazione, supportata dallo studio delle tecniche fotografiche. Tuttavia, il mio interesse si è successivamente concentrato sulla moda, e sul patinato mondo glamour degli anni '70 '80 e '90 e ho capito che la fotografia che maggiormente mi attraeva, e le cui caratteristiche volevo approfondire, era questa. Fonte inesauribile di ispirazione sono state, senza dubbio, le iconiche immagine della rivista Playboy e le opere di grandi maestri della fotografia come Helmut Newton e Gian Paolo Barbieri che mi hanno dischiuso un universo di arte e di bellezza che non smette mai di sedurmi.

Ad oggi, mi occupo anche di reportage di eventi (matrimoni, feste private ed eventi aziendali), advertising e servizi fotografici per il modo immobiliare nonchè di strutture ricettive.

Ogni giorno osservo, studio, sperimento inseguendo lo scatto nel quale si possano fondere l’emozione e la tecnica.

 

Fotografare significa scrivere con la luce e spero che attraverso le immagini che riesco a “catturare” possiate leggere quell’entusiasmo che mi pervade ogni volta che guardo attraverso l’obiettivo.

Mi chiamo Francesco Coluzzi e sono nato a Roma, nel 1979. Mi sono avvicinato alla fotografia già all’età di 11 anni quando ho ricevuto in regalo la mia prima compatta con la quale ho iniziato quella che per me è, e resta, una straordinaria avventura.  

La grande passione per il motosport mi ha portato in giro per gli autodromi italiani ed è lì che è iniziata la mia formazione, supportata dallo studio delle tecniche fotografiche. Tuttavia, il mio interesse si è successivamente concentrato sulla moda, e sul patinato mondo fashion e glamour degli anni '70 '80 e '90 e ho capito che la fotografia che maggiormente mi attraeva, e le cui caratteristiche volevo approfondire, era questa. Fonte inesauribile di ispirazione sono state, senza dubbio, le iconiche immagini realizzati dai grandi maestri della fotografia quali Peter Lindbergh, Steven Meisel, Gian Paolo Barbieri e molti altri, nonchè gli scatti della rivista Playboy e le opere di Helmut Newton che mi hanno dischiuso un universo di arte e di bellezza che non smette mai di sedurmi.

Ad oggi, mi occupo anche di reportage di eventi (matrimoni, feste private ed eventi aziendali), advertising e servizi fotografici per il modo immobiliare e di strutture ricettive.

Ogni giorno osservo, studio, sperimento inseguendo lo scatto nel quale si possano fondere l’emozione e la tecnica.

 

Fotografare significa scrivere con la luce e spero che attraverso le immagini che riesco a “catturare” possiate leggere quell’entusiasmo che mi pervade ogni volta che guardo attraverso l’obiettivo.

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